Nipote del famoso scultore Auguste Rodin, ha abbandonato una carriera in banca per dedicarsi alla sua grande passione: gli agrumi. Conosciamo Niels Rodin!
È proprio vero che il denaro non fa la felicità. Potremmo presentare così Niels Rodin, aggiungendo che è sempre bello poter assaggiare i frutti del proprio lavoro; e Rodin se lo può permettere dato che ha abbandonato il lavoro in banca per dedicarsi alla sua grande passione: gli agrumi!
L’ex banchiere svizzero Niels Rodin, infatti, coltiva ben 170 varietà di agrumi nelle sue serre a Borex e ormai è una vera autorità in questo campo. Da tempo viene invitato a tenere lezioni e persino gli chef Cannavacciuolo, Barbieri e Giorgio Locatelli lo voluto in una puntata di Masterchef Italia 9.
La sua storia è anche di grande ispirazione. L’appassionante ricerca e l’amore per il prodotto hanno permesso a Rodin di vivere un vero e proprio sogno. Consciamolo meglio!
Gli agrumi di Niels Rodin (e la sua storia)
Rarità e qualità sono le caratteristiche degli agrumi che coltiva Rodin nelle sue serre, un vero e proprio paradiso dell’Eden in cui si può letteralmente perdere, tra profumi e colori.
L’esperto, infatti, si dedica alla coltivazione di rarissimi frutti come il finger lime o caviale di limone, il limone rosa, la mano di Buddha, il faustrime (un triplice ibrido tra limequat e finger lime) e tanti altri. Le piante che coltiva nella sua tenuta arrivano dai posti più disparati.
C’è lo yuzu, ad esempio, che è un vero gioiello della gastronomia del Giappone ed è davvero prezioso: con 40 kg di yuzu si riescono a ricavare non più di 7 litri di estratto.
Non pensate però che Rodin si dedichi semplicemente alla sola coltivazione dei frutti. Si può dire che questo sia solo il punto di partenza. I frutti, infatti, sono utilizzati anche per numerosi prodotti derivati come aceti e olii aromatizzati, molto ambiti nelle cucine dei grandi chef.
Non sappiamo nulla, però, che esuli dalla sua attività: anche sul suo profilo Instagram non c’è traccia della vita privata di Niels Rodin, nè tantomento del suo patrimonio.
Fonte foto: https://www.instagram.com/nielsrodin/